17 gennaio 2006

Come va...

La nuova terapia sembra funzionare...
L'assistente al colloquio introduttivo: Lei non si è mai curato come si deve... ci sono dei farmaci moderni, farmaci in grado di risolvere il problema chimico che le scatena gli attacchi di panico.

Il farmaco è il sereupin, ossia un pillolone da tranguigiare dopo cena...
Mi ha rilassato molto, non m'incazzo più per frivolezze varie e dormo abbastanza bene.
Quale sono gli effetti collaterali...
Nel mio caso una certa sonnolenza; prima leggevo almeno 20 pagine di libro a sara, adesso alla 5/6 crollo e non per via del libro...
Il secondo effetto collaterale interessa la sfera sessuale... e qui ovazione... ohhh!!
No, niente difficoltà erettile... Per fortuna trattasi di eiaculazione ritardata... nel senso che non si arriva mai al culmine, o quantomeno serve molto "lavoro"... La cosa non dispiace alla mia donna e oltretutto da quando faccio questa cura ho notato un aumento del desiderio, un vistoso aumento, un debordante aumento... mi sa che il farmacista ha sbagliato confezione e mi ha venduto del viagra... no, impossibile... il viagra è blu...

Sesso a parte, questa terapia mi ha fatto gustare come si deve le ferie natalizie... ero depresso e teso allo stremo e non me ne rendevo conto in quanto era ormai il mio normale stato quotidiano.
Non poteva continuare in quel modo, ho un figlio di 7 mesi e non voglio che cresca con un padre pieno di problemi... non che io sia pieno di problemi, almeno credo, ma non mi veniva un termine più adeguato.
Adesso lui è qui, accanto a me, nel suo passeggino e mi guarda con i suoi occhioni mentre ascoltiamo Santana. E' un bambino bellissimo e spero di non avergli trasmesso i miei problemi di ansia... non mi andrebbe proprio giù.
La mia compagna non mi sembra, almeno per ora, una madre eccessivamente apprensiva. E' una ragazza cresciuta in un ambito familiare diverso dal mio e per certi versi si fa meno paranoie di me.

Il bimbo mi reclama, vado a giocare, a fare il babbo.