Cordoglio
Giorni fà, alla fottuta televisione hanno ricordato che la cometa di Halley passerà nuovamente da queste parti nel 2061 e io ho detto che non la vedremo riferendomi a me e la mia compagna.
Così il pensiero della morte ci ha angosciati entrambi per un attimo.
Ieri Carla, una mia amica, ci ha lasciati, aveva 35 anni.
Siamo cresciuti nello stesso palazzo, parlandoci da una terrazza a l'altra, litigando e facendo pace, crescendo. Oggi al funerale eravamo quasi tutti gli inquilini, nuovi e vecchi, del palazzo in via 25 aprile. Ho rivisto con immenso piacere tante persone che mi ricordano da dove vengo e tutta una serie di sensazioni accantonate e piacevoli da rivivere.
Suo padre ha detto che finalmente, in paradiso, ha smesso di soffrire. Io non ne sarei capace, non riuscirei a confinare così tanto dolore in un'idea di angeli e luce.
La ricordo ragazzina con qualche anno in più di me, la rivedo mentre difende il fratello a spada tratta, sulla moto col fidanzato e sento la sua voce che intona Ramazzotti.
L'appartamento dove abitava con la sua famiglia è vuoto e quado vado a trovae i miei genitori mi sembra una cosa così strana.
Qualcuno riesce a digerire le cose che vanno e non tornano? Avete cotanto pelo sullo stomaco?
Io no; sono un nostalgico, mi prende le fondamenta dello stomaco e mi soffoca.
Un momento del passato, un giorno, parole, vicende, cosa ci manca? e ci manca veramente?
Non lo so, come al solito. Dovrei scavare e ridurre il tutto ad una stupida analisi di quello che infine è emotività, è essere umano non dotato di ragione ma di reazione.
Vasco Rossi:
Liberi liberi siamo noi
però liberi da che cosa
chissà cos'è? ...chissà cos'è!
Finché eravamo giovani
era tutta un'altra cosa
chissà perché? ...chissà perché!
Forse eravamo "stupidi"
però adesso siamo "cosa"...
che cosa ...che? ...che cosa...se!
Bella canzone. La dedico a Carla, in via 25 aprile che gioca con i suoi bambini, con noi bambini, in quell'angolo di mondo che ci apparterrà per sempre.
Cisco